Padalino: “A Catania per fare il nostro gioco. Primi in classifica esterna con orgoglio”

Vigilia di Catania-Matera, mister Padalino parla in conferenza stampa analizzando gli avversario e il momento dei suoi ragazzi, chiamati ad un mese di febbraio importante per indirizzare le proprie ambizioni in un unico verso: “La rosa del Catania parla da sola. Ci confrontiamo con una delle squadre che a livello di potenzialità è una delle più competitive. Ha azzerato subito la penalizzazione, e se non avesse subito anche vicende legate all’ex presidente sarebbe tranquillamente tra le prime due o tre della classifica. Hanno giocatori come Calil, Plasmati, Russotto. Quest’ultimo per me è un gran giocatore, non credo abbia sfruttato appieno le sue caratteristiche. Mi piacerebbe allenarlo un domani, è uno che ha gamba, è veloce, ha qualità. Poi ci sono anche Calderini, Di Cecco, gente che da metà campo in avanti offre diverse opzioni”.

Dopo Catania c’è la Casertana, poi Foggia, Messina e Benevento: “Abbiamo raccolto molto in questo mese, era decisivo per intraprendere un certo tipo di cammino. Dopo Catania abbiamo Casertana, Foggia e altre squadre di prima fascia, all’interno di queste partite non abbiamo mai vinto all’andata. Credo che il passo ulteriore partendo da domani sia quello di capire se il Matera si può giocare qualcosa contro le grandi. Se facciamo questo passo allora possiamo ambire a qualcosa di importante, altrimenti il campionato del Matera si potrà definire un buon campionato ma non all’altezza di chi è partito con i favori del pronostico”.

Classifica esterna che vede il Matera primo davanti a tutti: “E’ un motivo di orgoglio che il Matera sia prima in classifica fuori casa, ma è sicuramente dovuto al fatto che gli altri in casa loro se la provano a giocare, e noi per caratteristiche siamo bravi a rispondere senza timore. Non siamo certo dipendenti dell’atteggiamento altrui, lo subiamo un po’ ma non ne siamo dipendenti perché sappiamo cosa fare”. In chiusura, una parola sui tifosi: “E’ importante avere con costanza un gruppo in trasferta, in casa tocca a noi riempire lo stadio e far fare grandi numeri”.

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