Giuseppe Madonia, il bomber fantasista del Matera Calcio, è stato intervistato a “L’angolo del bomber” dall’emittente della Lega Pro, Sportube. Queste le sue parole:
“Partivamo per la salvezza, ma il girone di ritorno abbiamo fatto sempre bene: vinto a Salerno, battuto Casertana, Juve Stabia e Benevento. Dopo Salerno abbiamo capito che questa squadra ha valori importanti, nonostante le sconfitte contro Catanzaro e Foggia. Rimane il rammarico di non aver lottato per il primo posto, la squadra è stata costrutita col tempo e col tempo abbiamo capito di poter giocare i play off e arrivare fino in fondo. Prima di pensare ai play off, comunque, dobbiamo pensare assolutamente alla partita di sabato. Il girone C è sicuramente quello più difficile: noi a 69 punti ancora non siamo dentro i play off, il Benevento ad esempio sarebbe primo in un altro dei due gironi. I play off sono un altro campionato a parte, specialmente con queste nuove regole e con semifinali e finali doppie: possiamo farcela, si può sognare”.
Sulla città: “A Matera si vive molto bene, è una città tranquilla: per il futuro vediamo. I tifosi mi hanno accolto positivamente, ora c’è molto entusiasmo. Per strada mi salutano entusiasti, per noi giocatori è importante questo. Sarebbe bello regalare all’intera città un sogno”.
Sul mister, sul rapporto coi compagni e sul patron Columella ha detto: “Auteri è uno dei più bravi tecnici che abbia mai avuto nella mia carriera, è un martello e un grande perfezionista. Ti fa stare bene a livello fisico, ti fa giocare bene. Mentre il rapporto che ho col presidente è bellissimo, un presidente che non fa sentire il peso di essere un presidente di una squadra di calcio perché ha sempre voglia di scherzare, è serio ed umile, e a noi giocatori piace tanto. Con Tony Letizia mi sono legato subito, mi sono trovato sempre bene ma lo stesso con Mirko Carretta e con gli altri. Se ci sono questi feeling in più in campo è sempre meglio”.
Sulla sua stagione e sul gol più bello della sua carriera: “Quest’anno ho fatto 34 presenze e 12 gol più 4 assist, sono molto contento della mia stagione e non è ancora finita qui. Il gol più bello è stato quello che ho fatto contro il Benevento, ne ho fatti altri ma quello è stato sicuramente il migliore. Il più emozionante della mia carriera quello fatto all’Inter in Coppa Italia con il Trapani: a San Siro ero emozionatissimo e quasi mi tramavano le gambe”.
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