Una partita spumeggiante, nel secondo tempo condizionata anche dal gran caldo che ha visitato la città dei Sassi, teatro di un derby importantissimo specialmente per il Matera di Gaetano Auteri, in corsa per un posto nei play off di serie B!
Primo tempo con il Matera che, spinto dal proprio pubblico, si esalta. Pressing asfissiante, sulle fasce e a centrocampo, difesa attenta con i soliti tre grandi leader a bloccare Caturano e compagni, mentre in avanti i tre tenori Madonia, Letizia e Carretta hanno fatto impazzire tutta la retroguardia melfitana. Letizia e Carretta sciupano davanti la porta due occasioni clamorose, Bernardi, Iannini e Coletti a recuperar palloni come non mai pronti a rilanciare le offensive biancoazzurre. Ed è proprio da un gran pallone recuperato a centrocampo da Iannini che parte l’azione che porta al rigore decisivo per la vittoria biancoazzurra, con il centrocampista capitano biancoazzurro che lancia a rete Carretta, bravissimo a scartare Perina e a farsi atterrare nettamente all’alba dell’area di rigore. Rigore netto come il cartellino rosso per aver fermato una chiara occasione da rete, stadio in visibilio e Bitetto costretto a chiamare fuori Tundo e a mettere in campo il secondo portiere Gagliardini. Il numero 12 giallo verde nulla può davanti al rigore di bomber Madonia, che manda in estasi i 6500 del XXI SETTEMBRE - FRANCO SALERNO. Matera che macina gioco e spreca altre occasioni da rete importantissime, e squadre che vanno negli spogliatoi solo sull’1-0 alla fine del primo tempo.
Secondo tempo con i biancoazzurri che provano a fare possesso palla concedendo pochissimo alle ripartenze melfitane. I giallo verdi provano più volte a superare la diga di difesa e centrocampo guidata benissimo da Faisca e D’Aiello, oggi davvero super entrambi a chiudere benissimo su Caturano, il bomber del girone C di questa Lega Pro. Il Matera prova a gestire il risultato senza correre troppi rischi, complice anche il caldo primaverile che ha colto impreparati un po’ tutti, tanto che molti giocatori del Melfi accusano crampi e Bitetto, dopo aver terminati tutti e tre i cambi, è costretto a giocare in 9 e a rinunciare a capitan Dermaku. Il Matera allora fa entrare in campo Diop e Pagliarini, al posto di Madonia e Carretta accompagnati dagli scroscianti applausi del pubblico biancoazzurro. Ed è proprio Pagliarini un paio di volte a saltare l’uomo sulla destra e a mettere interessanti palloni in area di rigore, senza trovare però Letizia o Diop pronti a metterla dentro. Il Melfi si fa vedere solo con un tiro dai 35 metri di Pinna, con Bifulco che si fa trovare attentissimo e manda il pallone in calcio d’angolo. Intanto Pagliarini semina panico in area di rigore, e a tu per tu con Gagliardini calcia di punta un pallone che si stampa sul palo, con difesa giallo verde che spazza fuori. Poco dopo è Letizia a recuperare un pallone poco fuori l’area di rigore e a servire Diop, ma l’attaccante biancoazzurro si fa prendere dall’euforia del possibile gol e manda alto sopra la traversa. Dopo quattro minuti di gioco l’arbitro fischia la fine, il Matera batte il Melfi 1-0 con risultato strettissimo per i biancoazzurri: ciò che conta è che la Lucania si riconfermi biancoazzurra, e sopratutto che siano stati aggiunti altri 3 punti fondamentali per raggiungere un traguardo incredibile e insperato, un traguardo che squadra e tifosi meritano alla grande.
IL TABELLINO
MARCATORI: al 27′ pt Madonia su rigore (MT).
MATERA (3-4-3): Bifulco, Mucciante, Faisca, D’Aiello, Mazzarani, Coletti, Iannini, Bernardi, Madonia (dal 36′ st Diop), Letizia, Carretta (dal 32′ st Pagliarini). A disposizione: Russo, Albadoro, Flores, Ferretti, Ashong. Allenatore: Auteri.
MELFI (4-3-1-2): Perina, Pinna, Di Filippo, Dermaku, Annoni (dal 36′ st Nappello), Gallo, Tundo (dal 26′ pt Gagliardini), Agnello (dal 31′ st Di Mercurio), Tortori, Fella, Caturano. A disposizione: Libutti, Giacomarro, Guerriera, Falomi. Allenatore: Bitetto.
ARBITRO: Mainardi di Bergamo.
NOTE: Giornata quasi estiva sulla Città dei Sassi. Terreno di gioco in perfette condizioni. Espulsi: al 25′ pt Perina (ME) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Pinna, Gallo (ME) e Faisca (MT). Angoli: 3-2 per il Matera. Recupero: 1′ primo tempo e 4′ secondo tempo. Spettatori: 6500 circa con una ventina dei quali provenienti da Melfi.
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