Il Dionigi pensiero nel post match: “Prestazione importante e orgogliosa, abbiamo da recriminare”
“Un pareggio che ci sta abbastanza stretto, abbiamo bloccato una squadra che è costruita per vincere senza che Bifulco sia stato mai impegnato. Non posso stare qui a dire sempre che prendiamo gol al primo tiro in porta, la cosa è sotto gli occhi di tutti, subire un gol del genere da 35 metri ti spezza le gambe”. E’ amaro il commento di mister Dionigi in conferenza stampa dopo il pareggio ottenuto contro il Foggia per 1-1, al termine di un match che ha visto il Matera protagonista nel secondo tempo e mai arrendevole nel secondo, quando ha recuperato lo svantaggio iniziale dell’euro gol di Gerbo attaccando a testa bassa e trovando la prima rete in Italia del macedone Mensur Kurtisi.
“Ho inserito tutti i nostri giocatori offensivi possibili - continua Dionigi - quando non riesci a trovare la via della rete attaccanti che ti portano centimetri in avanti come Kurtisi e Regolanti possono solo fare bene com’è successo. Sono felice per Kurtisi, un giocatore che ho voluto al Matera e che ha trovato qualche difficoltà ad ambientarsi a causa della lingua. Penso che finalmente ci siamo sbloccati con un gol su azione, possiamo stare a recriminare quanto si vuole su tutta la mole di gioco che abbiamo costruito in questo inizio di campionato ma ci manca quella scintilla giusta negli ultimi metri. Sono abbastanza rammaricato - commenta il tecnico emiliano in chiusura - un pareggio ai punti giusto ma dopo aver bloccato una squadra nata per vincere non facendole fare il gioco offensivo che il suo allenatore voleva, è un punto che ci sta stretto“.